venerdì 12 agosto 2011

storie

...soltanto una goccia d'acqua, ed io avevo cosi' tanta sete da poterne bere un litro, apro la porta e mi precipito al negozietto sotto casa per comprarne alcune bottiglie, appena arrivo li davanti mi accorgo che e' chiuso ed il cartello sulla serranda dice che riaprira' a fine agosto, caspita, ho ancora piu' sete di prima e questo sole rovente mi secca la bocca, sento il bisogno di trovare dell'ombra, mentre mi guardo intorno per trovare un punto adatto, vedo arrivare la signora dell'ultimo piano, quella bionda con quegli occhialoni grandissimi, "ciao bella" mi dice, e' sempre stata gentile, ed io la saluto con un bel sorriso,  cerco di raggiungere il piccolo marciapiede di fronte, finalmente un po d'ombra, lentamente, arrivo al banchetto della frutta, tutti i sabati il contadino si sistema all'angolo della piazzetta, ha delle ceste di vimini colme di prodotti della sua terra, decido di prendere delle pesche, ma poi mi faccio tentare anche dalle prugne e poi un bel melone, ho talmente sete che ogni frutto mi sembra un miraggio nel deserto, addento subito una prugna ed il suo sapore, aspretto e succoso mi fa sospirare, buonissimo, lo mordo ancora e sento il piacere appagare la mia sete.

Nessun commento: