sabato 18 settembre 2010

Non solo Sonia


La sedia, il computer, la scrivania accanto alla finestra, quel campo di fronte, le voci, gli squilli e quell'odoro di legno che arriva fin sopra gli uffici,,,sono tornata ed ho ritrovato quel mondo, fermo lì, ad aspettare, con i soliti movimenti, i minuti che passano ma gli stessi gesti, le week, gli ordini, le password i colleghi che camminano, si fermano, salutano e poi via... niente di caldo, di umano, come un film che passa nello schermo, lo guardi, lo ascolti ma non lo tocchi e non senti il suo odore e' statico. Mi ritrovo in mensa, travolta da questo via vai di gente che si parla ma che non comunica. Mi fermo a pensare, credo di aver imparato qualcosa... rallentare e frenare, ascoltare i silenzi di chi non vuole parlare, allora resto li, seduta accanto alla finestra, prendo i miei fogli e inzio a picchiettare i numeri sulla tastiera, aspetto per il caffe',,, ma poi non lo prendo piu', non e' piu' tanto buono??

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