Sonia

Sonia ha comprato una bella magliettina a Lulu', le manca tanto e quel giorno decide di andarla a trovare, non e' bravissima con la macchina, ma in fondo basta andare piano e
stare tranquilli, cosi' parte, e arriva da lei, giusto in tempo per vederla uscire, le va' incontro e la abbraccia forte, malgrado quel pancione tra di loro.
Quanto era contenta per lei, se ne andarono insieme al centro commerciale e tra i profumi di caffe', di sapone e di pizza si sedettero ad un bar per scambiare quattro chiacchiere davanti ad un caffe',,,
Parlano di tante cose, di lavoro, di progetti, di nomi e di passeggini, e Sonia la guarda ammirata, Lulu' e' serena e felice.
Dopo due ore si salutano e Sonia riprende la macchina nel parcheggio e va alla ricerca dell'uscita, impresa ardua, i cartelli sono incomprensibili e lei con il suo tomtom inutile sotto quel parcheggio, gira a destra e poi a sinistra, poi segue una macchine, pensando che, se la fortuna l'aiuta, se ne sta andando anche lei, invece la macchina all'improvviso si ferma, ha trovato posto, haime' "periodo veramente nero" dice a voce alta, ma poi con prontezza e orgoglio ricomincia e via, fuori da quel negozio...
la voce metallica finalmente si decide a parlare, "girare a sinistra quando potete" e poi ancora "tenete la sinistra" che forza, Sonia adora chi ha inventato questo aggeggio, e' fantastico, lo apprezza tanto quanto il suo amatissimo Ipod, con le sue trecento canzoni che continuano a farla sognare.

Le piace guidare nel traffico, le permette di andare piano, di ascoltare la musica, di pensare,,,