mercoledì 29 ottobre 2008

Parole

Vorrei salire i gradini, arrivare sulle nuvole e guardare il mare
che scivola sulla terra, accarezzandola con dolcezza.
Ritrovarmi a camminare sulla morbida e soffice nuvola che sostiene il mio corpo nel cielo, come fossi un foglio di carta, sentirmi leggera, volare e aspettare che il vento mi spinga sopra un'altra nuvola per poter continuare la mia strada.



Vorrei andare e andare, vedere il mondo che aspetta sotto i miei piedi, vederlo dormire, vederlo svegliarsi e lavorare, vedere la gente che guarda il cielo ma non vede che sopra la nuvola più grande e più bella una donna sognante li ascolta e li osserva, perché' non ha desideri ma solo speranza, l'unica al mondo che faccia star bene, donare l'amore all'amore più grande.

C'e un suono, una musica, cos'e' ? la sveglia ha suonato, e' un sogno!

un sogno?

mi alzo e rifletto, questo sogno era meglio di un
dolce alla crema, gustoso, come fosse un viaggio nel paese più esaltante,
un paese lontano che per andarci devi aspettare Peter che con la magia ti fa' volare e ti porta via.

2 commenti:

Elena ha detto...

Beh lo sai, questo brano dei Led Zeppelin è la prima cosa che mi viene da suonare (va bene massacrare :) quando mi capita una chitarra tra le mani, sentirlo mi dà sempre le stesse scosse delle prime volte che lo ascoltavo, e parliamo veramente di molti anni fa. Ma ormai credo di aver capito che certe cose cambiano del tutto senza cambiare mai veramente :)
Quello che scrivi mi dà un motivo per sorridere e stare bene oggi, che ne ho veramente bisogno, grazie Adri
:)

Anonimo ha detto...

Ecco dove lo avevo sentito ultimamente!!!

Beh, non lo suonavi poi cosi' male...

Bacioni