mercoledì 15 ottobre 2008

I grandi amori




Un'amore piu' e' grande e piu' ti porta ad amare, ma anche a soffrire.
Il 7 marzo sono diventata mamma e la mia vita e' cambiata di botto, ho provato gioia e paura, ho pianto e riso per la consapevolezza di aver messo al mondo un essere umano ma allo stesso tempo un leggero desiderio di tornare indietro per la grande paura di affrontare questo mondo ignoto che e' essere madre.
I primi giorni mi sono sentita forte, ho visto mia figlia, bella, sana, cicciottona, ma non ho provato quell'amore che ci raccontavano le nonne, ho visto questa bambina e non la conoscevo, ho dovuto parlargli, guardarla, sentire la sua voce, e poco a poco ho imparato ad amarla e sentirla mia figlia. Non e' stato facile, ma poi la consapevolezza di essere sola davanti a questa meraviglia ti aiuta a trovare la forza di affrontare il mondo e cosi' giorno dopo giorno non ci stai piu' a pensare troppo, ti dai da fare e porti avanti il tuo compito senza indugi, con tutte le forze che mai avresti pensato di avere, tante che di colpo senza troppa consapevolezza e' arrivata Francesca e senza nemmeno pensarla me la sono ritrovata tra le braccia, piccola, scura, come un uccellino appena nato, un piccolo essere bellissimo che mi ha dato la consapevolezza di essere al mondo per imparare a dare il meglio di me, ma quanta fatica!!!

5 commenti:

Elena ha detto...

Credevo fosse un modo di dire, che un genitore cresce insieme ai figli. Invece non solo è così, io ho trovato mille stimoli nuovi per volermi migliorare, per esprimere me stessa, proprio grazie alle mie figlie. Sembra retorica ma è verità.

Anonimo ha detto...

Ciao Elena,
hai perfettamente ragione.

Elena ha detto...

Certo sono proprio meravigliosi i tuoi grandi amori :))

Anonimo ha detto...

Bellissimi amori, Giulia

Anonimo ha detto...

Mille grazie, Giulia.